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Sofia Araujo e Marta Ortega hanno analizzato in conferenza stampa il match che ha consegnato loro il primo titolo in coppia. “Siamo state super nei momenti importanti – dice la portoghese – e ci auguriamo sia solo l’inizio”. Ortega: “Mai avremmo pensato di poter vincere subito un titolo”
07 luglio 2024
Sofia Araujo ha appena vinto il primo titolo in carriera nel circuito maggiore, fra Premier Padel e il vecchio World Padel Tour, eppure pare di gran lunga la meno emozionata fra le due campionesse del Genova Premier Padel P2, passate dalla sala stampa per le interviste post-trionfo. Evidentemente, nemmeno nell’anno dei 30 aveva perso la speranza. “Io e Marta – ha detto la leonessa di Lisbona –, arrivavamo da una sola settimana di allenamento insieme, quindi non pensavamo di poter subito giocare così. La chiave? La tenuta mentale e la voglia di lottare. È ciò che ci portiamo a casa da una settimana così. Siamo riuscite a mettere in pratica tutto ciò che avevamo preparato alla vigilia, rimanendo sempre concentrate nei momenti chiave. Ci auguriamo di poter continuare su questa strada, e speriamo che il pubblico si sia divertito”.
Per la compagna Marta Ortega, invece, non è il primo titolo e difficilmente rimarrà l’ultimo, ma dallo scorso era trascorso parecchio tempo. “Nel preparare questa finale – ha detto – abbiamo cercato di analizzare ogni dettaglio, come è necessario fare per poter battere le numero uno del mondo. Nel primo set ci è venuto tutto alla perfezione, mentre nel secondo siamo state costrette a lottare. Abbiamo dovuto anche fronteggiare un paio di set-point, ma mentalmente siamo riuscite a rimanere fredde e lucide. Nei momenti chiave la mia compagna è stata fenomenale. È una vittoria di squadra, e ho già trovato tutto ciò che desideravo da questa coppia. Sono super contenta di vincere in Italia: qua è sempre bellissimo”.
“A questo torneo – ha aggiunto la “doctora” – chiedevamo buone sensazioni per iniziare il percorso insieme, con ancora metà stagione davanti. Non ci saremmo mai aspettate di riuscire a vincere il titolo. Continueremo a lavorare per rimanere con continuità nelle prime quattro coppie del mondo, provando a vincere il più possibile contro le rivali che ci precedono. La vita dello sportivo è come le montagne russe: a volte va meglio, altre va peggio, l’importante è crederci sempre e continuare a lavorare. Bisogna tenere i piedi per terra dopo le vittorie, e saper utilizzare le sconfitte come una motivazione per crescere ancora”. Giusto, ma ora è il momento della gioia, prima di volare a Malaga per il prossimo torneo. “Se abbiamo già pensato a dove festeggiare? No, alla vigilia abbiamo pensato solo alla partita. A breve valuteremo cosa fare insieme al nostro allenatore (Seba Nerone, ndr). Anzi, se qualcuno ha qualche idea da suggerire, siamo aperte a dei consigli”.
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