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Il ritorno di Bea: con Delfi riparte la corsa al numero 1

Dopo l’assenza della spagnola dal BNL Italy Major a causa di un trombo al piede, a Genova si è ricomposta la coppia numero 2 del mondo, che si è presa i quarti a Valletta Cambiaso in 55 minuti. Roma è stata una brutta tegola in ottica ranking, ma le “Superpibas” avranno altre chance per tentare l’assalto alle numero 1

04 luglio 2024

Bea Gonzalez (destra) e Delfi Brea (foto Giampiero Sposito/FITP)

A Roma è stata la grande assente, e la sua compagna Delfi Brea è riuscita comunque a raggiungere almeno i quarti di finale, grazie a un mezzo miracolo a fianco di Alba Gallardo. Ma Delfi Brea non ha voluto perdere tempo. Risolto il trombo al piede che l’ha fermata per qualche giorno, la spagnola numero 5 del mondo è subito tornata in campo e a Genova e ha ritrovato al volo il suo rendimento di sempre. Alle “Superpibas”, esentate dal primo turno come tutte le prime quattro coppie del seeding, sono bastati appena 55 minuti per conquistare i quarti di finale, battendo con un doppio 6-1 Lucia Martinez e la russa dall’animo andaluso Ksenia Sharifova.

Il duo Brea/Gonzalez, quest’anno capace di vincere ben quattro P2 consecutivi, aveva individuato nel BNL Italy Major di Roma la grande chance per recuperare terreno nei confronti delle numero uno Sanchez/Josemaria, invece hanno dovuto dare forfait (a metà) e invece di ridurre il distacco hanno perso altri punti. Ma arriveranno nuove occasioni, perché il loro padel vale tantissimo e ora l’obiettivo di punta non può che essere il Major del Roland Garros. Tuttavia, da qui a Parigi mancano ancora cinque tornei più Genova, tutte opportunità per continuare a dimostrare di essere seconde solo a detta della classifica.

Per la spagnola e l’argentina, venerdì c’è la sfida contro la nuova coppia Riera/Goenaga, che al debutto insieme hanno centrato i quarti battendo Las Heras/Iglesias. Come le numero 2 del seeding, hanno ceduto solamente due giochi anche le numero tre Gemma Triay e Claudia Fernandez, le quali dopo aver mancato una finale a Roma che pareva già certa si sono presentate in Liguria ancora più agguerrite. Lo dimostra il 6-0 6-2 rifilato a due ottime giocatrici come Aranzazu Osoro e l’ex numero uno del mondo Marta Marrero, rientrata da poco dopo lo stop per la maternità. Non è ancora al cento per cento e si vede, ma il ritmo che sono in grado di raggiungere Triay/Fernandez è roba per pochissime.

RISULTATI – Ottavi di finale femminili
Sanchez/Josemaria (Esp/Esp) b. Canovas/Velasco (Esp/Esp) 6-3 6-0
Sainz/Llaguno (Esp/Esp) b. Talavan/Nogueira (Esp/Por) 6-3 6-4
Castello/Jensen (Esp/Arg) b. Orsi/Rodriguez (Ita/Esp) 6-4 7-5
Triay/Fernandez (Esp/Esp) b. Osoro/Marrero (Arg/Esp) 6-0 6-2
Ortega/Araujo (Esp/Por) b. Bidahorria/Collombon (Arg/Fra) 6-3 6-2
Salazar/Virseda (Esp/Esp) b. Fassio/Eugenio (Esp/Esp) 7-6 6-4
Riera/Goenaga (Arg/Esp) b. Las Heras/Iglesias (Esp/Esp) 6-3 7-5
Brea/Gonzalez (Arg/Esp) b. Sharifova/Martinez (-/Esp) 6-1 6-1

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