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Iacovino/Bruno da Roma a Genova, per sognare ancora

I due romani, protagonisti di una splendida qualificazione per il BNL Italy Major del Foro Italico, ci riproveranno da domenica nel P2 di Genova, con ambizioni tutte nuove. “Roma – dice Iacovino – mi ha dato una spinta enorme in termini di motivazioni”. Bruno: “Abbiamo dimostrato di poter competere a certi livelli”

27 giugno 2024

Simone Iacovino (sinistra) e Michele Bruno: saranno una delle tre coppie azzurre in gara nelle qualificazioni (foto Adelchi Fioriti)

Prima di lasciare palcoscenico e gloria ad altri, al BNL Italy Major i grandi protagonisti del weekend iniziale sono stati Simone Iacovino e Michele Bruno, prima coppia azzurra capace di superare le qualificazioni del torneo maschile in tre edizioni dell’evento Premier Padel del Foro Italico. Un risultato inatteso ma meritatissimo, con l’impresa al turno decisivo contro gli spagnoli Tonet Sans e David Gala che per livello degli avversari battuti è stata la miglior prestazione azzurra (al maschile) dell’intero Major.

Un’iniezione di fiducia importantissima per due giocatori dai percorsi diversi, che hanno deciso di renderli comuni con grandi ambizioni e da domenica proveranno a ripetere la scalata al main draw anche nel nuovo P2 di Genova. Bruno, classe ’89, è uno dei veterani del nostro movimento: c’era lui in campo – con Andrea Britos – quando nel 2019 a Roma l’Italia conquistò il primo titolo europeo, poi è un po’ sparito dai radar ma di recente è tornato a farsi notare (vincendo anche un torneo FIP) al punto da riconquistare un posto in nazionale per i prossimi Europei di Cagliari.

Iacovino, invece, è una delle nuove leve del padel tricolore e già da un po’ stava ottenendo risultati importanti, fino all’estasi della qualificazione per il torneo più importante del mondo, nella sua Roma. Non gli è bastato per accaparrarsi una maglia azzurra, ma di questo passo il suo momento arriverà. “Mi auguro – ha detto – che Roma possa essere solo l’inizio, la spinta per fare qualcosa di bello. Mi ha dato una motivazione incredibile, per continuare a fare attività internazionale e scalare la classifica. L’obiettivo è arrivare a giocare con continuità nel circuito Premier Padel”.

Iacovino e Bruno hanno superato le qualificazioni del BNL Italy Major (foto Adelchi Fioriti)

Come detto, insieme ad Abbate/Graziotti e ai debuttanti Sargolini/Stracquadaini, Bruno e Iacovino saranno una delle tre coppie azzurre in gara nelle qualificazioni del P2 di Genova, al via domenica. Il compito potrebbe essere ancora più complesso rispetto a Roma, sia perché c’è da vincere un match in più (saranno 3 per raggiungere il Cuadro Final) sia perché il minor numero di coppie ammesse direttamente in tabellone – 26 contro le 44 dei Major – obbligano molti più giocatori di alto livello a partire dalle qualificazioni, tanto che al momento la prima coppia del seeding sarebbero addirittura Tino Libaak e Leo Augsburger, capaci di due finali nel 2023 nel vecchio World Padel Tour. Ma i due romani sono pronti a giocarsela.

“Ho visto crescere Simone fin da quando era piccolo – ha detto invece Bruno –, ed era evidente a tutti come fosse ormai pronto per certi risultati. A Roma abbiamo vinto contro una signora coppia e questo ci dà grande fiducia. Abbiamo dimostrato di poter competere a certi livelli, e insieme stiamo giocando alla grande. Mi auguro che il torneo di Roma possa rappresentare, per lui, il trampolino di lancio di cui aveva bisogno”. Molto preziosa, dunque, la possibilità di avere subito un’altra occasione nel circuito maggiore, prima di tornare a lottare nei tornei minori per scalare il ranking mondiale.

“Al momento – dice ancora Iacovino – non abbiamo la classifica sufficiente per entrare costantemente in questi tornei, dunque ci concentreremo sui tornei del Cupra FIP Tour, a caccia di punti”. Negli ultimi quattro disputati, il 22enne romano ha raggiunto una finale e tre semifinali, segno che è sulla strada giusta. Il percorso rimane molto lungo, ma Roma ha segnato un passo avanti potenzialmente determinante. E la presenza di tanti tornei di spessore in Italia (Roma e Genova, ma anche il FIP Platinum di metà luglio a Cagliari e il P1 di Milano a dicembre) promette di dargli una mano.

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